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La profezia dei 13 teschi di cristallo

"Quando i tredici teschi di cristallo saranno ritrovati e riuniti, inizierà un nuovo ciclo per il genere umano, un ciclo di grande conoscenza ed elevazione": questa la leggenda che, attraverso una tradizione orale, dai Maya è giunta fino a noi.
Il teschio è un simbolo molto potente, è il simulacro di ciò che è stato e di ciò che è, della vita che ha contenuto e della morte che rappresenta; un simbolo antico usato da molte culture e con diverse valenze.
Tredici sono i teschi di cristallo, come tredici sono i baktun del Lungo Computo.

 
Ma la leggenda maya ci avverte: il nuovo ciclo avrà inizio soltanto quando gli uomini saranno sufficientemente evoluti e integri moralmente, pronti cioè a ricevere la formula per salvarsi. Una formula potente, una formula che proprio nei tredici teschi sarebbe contenuta.

L'uomo sembra essere ancora una volta chiamato a compiere un salto, a elevarsi.
Il sacerdote maya Carlos Barrios spiega l'essenza di questi oggetti misteriosi e descrive che cosa il suo popolo si aspetta di ricevere da essi e che cosa sente di dover dare:

"I teschi sono come dei geni, una specie di megacomputer che contiene tutta l'informazione riguardante lo sviluppo tecnologico raggiunto da una razza che ci ha preceduto. Ogni teschio possiede una conoscenza, una parte di quella straordinaria tecnologia e la capacità di vedere nel futuro. Tutto è depositato all'interno di questi teschi, tutta la conoscenza ancestrale. Ci sarà un giorno, e speriamo che giunga prima della fine di questo ciclo che è stato profetizzato, in cui i saggi si riuniranno intorno a un lago. Giungeranno anche tutti i guardiani, i custodi di questi teschi, e un uomo, un uomo che possiede dei poteri, attraverserà il lago camminando; ed estrarrà la testa maestra che si trova all'interno di una caverna, dietro una cascata. Una volta estratta questa testa, si celebreranno delle cerimonie. Il nostro è quindi un momento di attesa. Sarebbe auspicabile che i teschi venissero riuniti prima della fine di questa epoca, cioè prima del 21 dicembre del 2012. Perché? Perché se riuscissimo a riunire tutti i teschi l'impatto sull'ambiente e le conseguenze della contaminazione potranno essere ridotte al minimo".


I 13 teschi di cristallo conterrebbero quindi informazioni circa l'origine e il destino della razza umana. E potrebbero essere la chiave di volta, il tassello perfetto che si incastrerà, quando l'uomo sarà pronto per aprire la porta del futuro.
Torna quindi un'idea che abbiamo già incontrato: quella di una grande razza che ci ha preceduto. E torna una data: il 21 dicembre del 2012.
A partire dal XIX secolo i teschi di cristallo cominciano a riemergere, uno a uno, dai luoghi che per secoli li hanno nascosti.
E tutte le persone che da allora vi si sono trovate davanti giurano che in loro presenza accadono fenomeni inspiegabili.