Attualità › Sinkhole nella Louisiana

La voragine che inghiottirà gli States


E' apparso nel nulla, ed è cresciuto in poche settimane. Con numeri da brividi. Ma a spaventare sul serio è altro...

Uno strano imbuto nella Louisiana che fa paura. E’ da due mesi che gli esperti si domandano cosa abbia potuto provocare un fenomeno di tal portata: la nascita del cratere è stata preceduta da terremoti e da bolle di gas nei corsi d’acqua. Poi, il 3 agosto, la terra sprofonda, e compare una voragine grande 100 metri di diametro e profonda 130. 1500 famiglie sono state evacuate perché non si verificassero incidenti mortali. Infine, negli ultimi giorni, l’assestamento: in questo sinkhole sono state risucchiate diverse migliaia di metri quadrati  di terreno e di flora. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un buco circolare di 145 metri di diametro e 195 metri di profondità.

Ma non è finita: secondo alcune analisi il sito presenta una radioattività 15 volte superiore alla soglia massima di tollerabilità stabilita dalla legge. E, secondo le rilevazioni di esperti ambientali, nell’aria è presente una strana percentuale di butano. Proprio lì dove, a pochi metri, è presente un deposito sotterraneo di butano, che contiene un milione e mezzo di barili in forma liquida. La paura, ovviamente, aumenta giorno dopo giorno: non solo si teme che la dolina possa allargarsi ulteriormente, ma che si possano verificare delle catastrofi dalle conseguenze colossali.

Secondo le autorità tale quantità di butano potrebbe avere una capacità esplosiva pari a 100 bombe di Hiroshima, 1.5 volte la forza esplosiva della più grande arma termonucleare che possiedono attualmente gli Stati Uniti. Per non correre rischi, la Crosstex Energy di Dallas ha cominciato a spostare i barili dalla caverna di stoccaggio nei pressi della dolina. Intanto il Dipartimento di Qualità Ambientale (LA DEQ) della Louisiana ha effettuato una serie di controlli che hanno scoperto una concentrazione di 63,569 pCi /l m(pico Curie per litro) dell’isotopo con massa 226 del radio, mentre l’isotopo 228 è stato rilevato come presente in una concentrazione di 18,705 pCi / litro. Questa forma di radiazione è estremamente pericolosa se inalata o ingerita, ma potrebbe esserlo, in misura inferiore, anche soltanto a contatto con la pelle. Si attendono novità, si sperano cambiamenti veloci. Altrimenti altro che Maya.